È difficile dare una risposta univoca a questa domanda. Dipende da molti fattori, tra tutti il tipo di libro.
Generalmente per la narrativa la presentazione dal vivo consolida il pubblico che si è già creato attorno al libro, rappresentando un momento prezioso di incontro con l’autore. In quel caso è importante che i lettori che hanno già apprezzato il libro coinvolgano altri amici e conoscenti. È invece piuttosto raro che la libreria o il luogo che ospita l’incontro coinvolgano un pubblico numeroso di sconosciuti.
Quando invece si parla di non fiction, saggistica o di narrativa con temi molto specifici la presentazione può essere il momento per coinvolgere associazioni e circoli che si occupano delle tematiche affrontate nel libro (per saperne di più, leggi qui).
I social network invece si prestano molto bene ad allargare il pubblico del libro e a creare nuovi rapporti con i lettori. Vanno però usati in modo corretto, creando contenuti interessanti per i potenziali lettori, dando vita a conversazioni e non a monologhi e soprattutto evitando di fare spam.
In ogni caso un giusto mix delle due strategie spesso si rivela vincente. Anche se esistono titoli che funzionano meglio dal vivo e altri che conquistano nuovi lettori prevalentemente online.