La sinossi è il riassunto della vostra opera, che permette a chi la valuterà di avere una visione d’insieme. È quindi fondamentale scriverla nel modo corretto, perché in redazione arrivano ogni giorno tantissimi testi ed è fisicamente impossibile per il lettore professionista o per l’editor leggerli tutti dall’inizio alla fine per una prima valutazione. Quindi la sinossi servirà da biglietto da visita e per decidere su quali testi vale la pena investire tempo per una valutazione completa.
Il primo consiglio perché la sinossi sia efficace è di ricordarsi sempre che non dovete scrivere una quarta di copertina: il suo scopo non è quello di stuzzicare il lettore o invogliarlo ad acquistare il libro, ma di far conoscere ai professionisti chiamati a valutare il vostro testo qual è la vostra idea, la trama del vostro libro. E per poter valutare se la trama è originale e ben strutturata è necessario conoscerla per intero, finale compreso.
Come seconda cosa ricordatevi sempre che una sinossi deve essere chiara (è inutile inserire tutti i nomi dei personaggi secondari o i diversi gradi di parentele) e soprattutto formalmente ineccepibile: un un testo poco curato, con errori grammaticali o refusi, dice molto non tanto del romanzo o delle capacità di scrittura dell’autore (si sa, è molto più facile fare un errore scrivendo un messaggio su WhatsApp che scrivendo un libro), quanto piuttosto della serietà dell’autore e dell’interesse che ha di pubblicare.
Un consiglio utile, riguardo alla sinossi, è di farla leggere sempre a tre persone prima di inviarla: la prima è una persona che voi considerate precisa e competente riguardo alla grammatica italiana, in modo che possa aiutarvi a limare la forma e a scovare i piccoli refusi; la seconda è una persona che ha letto il libro e che quindi vi può dire se avete detto troppo o viceversa se avete detto troppo poco e ci sono alcune scene che sarebbe stato il caso invece di raccontare; in ultimo una persona che non ha letto il libro e che quindi, tramite le domande che vi farà, vi può aiutare a capire se siete stati chiari o viceversa è meglio che vi soffermiate di più su alcuni aspetti.