No. Se il network dell’autore può essere, in alcuni casi, un ottimo punto di partenza per il passaparola, certo non può essere un punto di arrivo di una campagna di crowdfunding.
I lettori che pre-ordinano devono essere fortemente interessati, coinvolti nella vita del libro ed entusiasti di parteciparvi. Durante la campagna e, soprattutto, una volta che il libro sarà pubblicato.